Manifestazione Roma - 4 ottobre 2012

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  1. naufragi
     
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    Manifestazione Roma - 4 ottobre 2012

    Pronto Soccorso Famiglia

    La società civile denuncia da anni la malagiustizia familiare, fatta di disapplicazione delle norme vigenti, ritardo nella discussione delle riforme, mancato riconoscimento della conflittualità unilaterale, mancato contrasto al fenomeno emergente delle false accuse, mancato contrasto alla manipolazione dei minori, abuso nei tempi e nei modi della collocazione extrafamiliare.
    Genitori e profession
    isti, nonni ed operatori, donne e uomini adulti hanno strumenti per denunciare le criticità e proporre dei correttivi, attraverso azione di lobbying, formazione ed informazione nei convegni, nelle commissioni parlamentari e nelle piazze.
    I figli minori sono oggetto dell’impegno costante di donne e uomini che converge su obiettivi comuni, ma non hanno un ruolo attivo. Non è lecito attendersi che un bambino di 6 anni scenda in piazza a manifestare il proprio disagio, ma ciò non significa che tale disagio non esista. È un disagio nascosto, strisciante, subdolo, per questo ancora più pericoloso.
    La manifestazione del 4 ottobre sovverte gli equilibri:
    DIAMO VOCE A CHI NON NE HA,
    I BAMBINI SCENDONO IN PIAZZA
    Con lo slogan “MANIFESTIAMO PER I NOSTRI FIGLI”, i partecipanti indosseranno delle maschere con visi di bambina e di bambino, le vittime reali della malagiustizia familiare.

    Privati di un genitore o di entrambi ... per il loro interesse?
    Privati dei nonni … per il loro interesse?
    Chiusi in istituto … per il loro interesse?
    E poi coinvolti nelle false denunce, costretti ad incontri protetti, limitati nei rapporti con i genitori separati, inibiti nella loro libertà, spontaneità, genuinità.
    È questo che il nostro Paese intende per “interesse del minore”?
    A. C. Jemolo: “la famiglia è un’isola che il mare del Diritto deve limitarsi a lambire”. Altro che lambire …
    il Diritto si è trasformato in un maremoto che invade l’isola, la devasta e fa scempio degli abitanti, adulti e bambini .
    Il disagio sociale generato dalle separazioni, dall’impoverimento dei soggetti coinvolti, dalla contesa dei figli e dagli attriti che ne derivano richiede misure urgenti e concrete.
    mai più un figlio senza genitori, mai più un genitore senza figli
    AFFIDO CONDIVISO SENZA SE E SENZA MA

    https://www.facebook.com/groups/Liberiamotuttiibambini/
     
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0 replies since 6/9/2012, 10:24   249 views
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