mi arrendo

Caro Ugo,
mi ero promesso di non ricordarlo , ma a te lo dico ugualmente,
tempo fa , in un posto lontano, molti bambini dell' età di tua figlia, uscivano da un ospedale bendati, io pensavo che ero fortunato , non avrei mai potuto reggere il loro sguardo, stavo in realtà semplicemente per arrendermi, uno di loro tornò a trovarmi , semplicemente per sorridermi, fu allora che realmente feci fatica a reggere il suo sguardo ,e fu allora che capi che ogni volta che suturi un corpo in realtà stai suturando contemporaneamente una speranza.

Quando tua figlia tornerà a cercarti, perchè ti assicuro che lo farà, riuscirai a reggere il suo sguardo? Riuscirai a suturare una ferita tanto profonda come la resa? Ugo, sicuramente tra anni tua figlia ti cercherà, ma neanche il miglior chirurgo potrà/saprà suturare la speranza che suo padre l'abbia sempre cercata senza mai arrendersi.

Buona fortuna.