STATI UNITI: Ritrovato Daniel De Nicola - Agghiaccianti retroscena…

IL PADRE SI ERA SUICIDATO DOPO IL RAPIMENTO DEL FIGLIO

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  1. GIOCECCO
     
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    DA HOME PAGE

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    IL 7 APRILE FAREMO UN MINUTO DI SILENZIO ANCHE PER QUESTO SUICIDIO DI PADRE DIMENTICATO E ABBANDONATO DOPO IL RAPIMENTO DEL FIGLIO.

    GIORGIO CECCARELLI

    P.S.
    AIUTIAMO "TROVIAMO I BAMBINI"



    Ritrovato Daniel De Nicola - Agghiaccianti retroscena…

    Cari sostenitori, leggete tutto l’articolo, perchè siamo arrivati al MASSIMO dei MINIMI…

    Riassunto:

    8 Novembre Dayamara Perigò Collantes, sparisce nel nulla insieme al figlio Daniel, avuto dal marito Daniele De Nicola, che ne denuncia la scomparsa in Questura, e contemporaneamente tappezza la città di volantini, con le foto della moglie e del figlio. La Questura però non attiva da subito le indagini e lascia trascorrere giorni preziosi. Un ritardo che risulta poi essere deteminanate nella manacata risoluzione del caso.

    9 Novembre il piccolo Daniel lascia l’Italia dall’areoporto fiorentino di Peretola. Destinazione Stati Uniti, in particolare San Francisco. Le ricerche della polizia in questo momento non sono ancora scattate e il piccolo si imbarca insieme a due uomini americani, uno dei quali potrebbe essere l’ex marito della madre. Secondo le informazioni in possesso della famiglia, De Nicola, il bambino che è cittadino italiano, si è imbarcata e ha viaggiato con il suo vero nome pur non essendo legato a quegli adulti da alcuna parentela.

    10 Novembre, lascia l’Italia anche la madre di Daniel e prende un volo per Cuba. Da allora di lei non si sa più nulla.

    11 Novembre, Daniele De Nicola assieme alla cognata, decide di lanciare un appello pubblico per ritrovare suo figlio, e va alla redaione del Corriere di Livorno a raccontare la sua storia. Parla a fatica e tiene sempre gli occhi bassi.

    15 Novembre, Daniele non regge al dolore, e si impicca nel piccolo appartamento, che stava ristrutturando in via Cherubini e dove avrebbe dovuto andare ad abitare, appena terminati i lavori. Fu il padre a trovare il corpo privo di vita. Aveva solo 31 anni.

    Chi prosegue la lotta per Daniel sono i nonni paterni, Armando De Nicola e Antonia Spagnolo:

    Sono distrutti dal dolore Antonia e Armando, il volto scavato dalle rughe, rese ancora più profonde dalle preoccupazioni delle ultime settimane. Gli occhi liquidi, gonfi di lacrime. Ma anche la lucidità e la determinazione, insieme alla dignità, di chi vuole andare fino in fondo conoscere ogni dettaglio di questa tragedia che ha distrutto la loro famiglia. “Noi siamo disposti anche a richiedere l’affidamento del bambino - spiega Antonia - anche se il Tribunale dei minori ci ha già anticipato che forse non possiamo farlo. E sapete perché? Perché noi abbiamo denunciato la madre del bambino. Perché siamo stati noi ad avviare l’iter giudiziario”.

    Il Comitato TROVIAMO I BAMBINI, pubblica lo STATO DI ALLERTA, con la foto di Daniel, e scrive all’Ambasciatore Italiano a Cuba Signor Domenico Vecchioni:

    19 gennaio 2008 alle ore 16.09 IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI, scrive la seguente mail all’ Ambasciatore Italiano a Cuba DOMENICO VECCHIONI:

    Egregio Ambasciatore, in Italia è avvenuto un fatto molto grave.
    Una coppia con un figlio di nome Daniel Enrique de Nicola, madre Cubana, padre Toscano…
    La madre DAYAMARA PERIGO’ COLLANTES, in data 10 novembre 2007 è scappata a Cuba, dopo aver affidato il figlio a 2 estranei diretti a San Francisco.
    Il padre DANIELE DE NICOLA si è ucciso dopo questa fuga, con la paura che il bambino sia stato venduto.
    La preghiamo di prendere contatti urgenti con le autorità locali, al fine di TROVARE, la mamma del bambino.
    Tutto ciò che riguarda questo caso lo può trovare a questo link:

    In attesa di un suo sollecito riscontro.
    Cordialmente.

    IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
    www.troviamoibambini.it

    19 gennaio 2008 alle ore 16.10 L’AMBASCIATORE Domenico Vecchioni risponde:

    Conosciamo il caso. Siamo gia’ piu’ volte intervenuti presso le autorita’ cubane che tuttavia, dietro l’esigenza di una formale “commissione rogatoria” dall’Italia, non sembrano disposte a collaborare dandoci le notizie richieste.
    Abbiamo subito informato la Farnesina (D.G. Italiani all’Estero) sollecitando un forte passo presso l’ Ambasciata cubana di Roma. Noi intanto, oltre agli interventi gia’ effettuati, abbiamo chiesto un incontro urgente con il Direttore degli affari giuridici di questo Min Affari Esteri per approfondito esame della questione.
    Per il momento, purtroppo - da qui - non si puo’ fare di piu’. Speriamo almeno che l’Ambasciata cubana a Roma si faccia interprete presso le proprie autorita’ di queste vostre e nostre preoccupazioni.
    Con i milgiori saluti

    Domenico Vecchioni

    Nella stessa data, il Comitato scrive anche al Console Italiano a San Francisco, Signor Roberto Falaschi:

    19 gennaio 2008 ore 16.29 :

    Egregio Console, è avvenuto un fatto molto grave, nel quale vi è la necessità di un suo SOLLECITO intervento.
    Il 9 novembre 2007 è stato rapito un bambino di 2 anni, i due uomini che lo hanno rapito, sono partiti da Firenze per San Francisco.
    La preghiamo di prendere contatti urgenti con le autorità locali.
    Tutto ciò che riguarda la storia del bambino Daniel de Nicola, la può travare a questo link

    Ci teniamo a farle notare che un giovane papà (padre di Daniel) si è impiccato in data 15 novembre, per il dolore che il figlio sia stato venduto.

    In attesa di un suo riscontro urgente.
    Cordialmente.

    IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI - Italy
    www.troviamoibambini.it

    Il Signor Falaschi, non si degna di rispondere… (Ma si è attivato)


    Nel frattempo, parliamo con il Corriere di Livorno e con la nonna di Daniel, e informiamo, che è urgente ed importante, sapere quali documenti siano stati presentati per Daniel, all’areoporto di Firenze (alla partenza) e a San Francisco (arrivo), perchè per poter andare in America, è indispensabile possedere i seguenti documenti:

    Il passaporto per entrare negli Stati Uniti d’America

    Per recarsi negli Stati Uniti d’America senza necessità di visto, usufruendo del programma “Visa Waiver Program - Viaggio senza Visto”, sono validi i seguenti passaporti:

    passaporto elettronico, unico tipo di passaporto che viene rilasciato a partire dal 26 ottobre 2006.
    passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005
    passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006
    Per usufruire del programma “Visa Waiver Program” (Viaggio senza visto) è necessario:

    viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo
    rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni
    possedere un biglietto di ritorno.
    In mancanza anche di uno dei requisiti elencati, è necessario richiedere il visto. Ricordiamo che il passaporto deve essere in corso di validità: la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia.

    La mancata partenza dagli U.S.A. entro i 90 giorni, potrà compromettere la possibilità di usare nuovamente il programma.

    I minori potranno beneficiare del Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale, non essendo sufficiente né la loro iscrizione sul passaporto dei genitori, né il lasciapassare.

    Nel caso in cui il minore sia iscritto nel passaporto di uno dei genitori, bisognerà richiedere il visto, qualunque sia il periodo di soggiorno negli U.S.A.

    Fonte POLIZIA DI STATO

    Quindi, per poter andare negli Stati Uniti, serviva il nulla osta del padre di Daniel, Daniele De Nicola, che nel momento della partenza del bambino, avvenuta in data 9 novembre 2007, era ancora in vita…

    Daniel De Nicola, risulta quindi a tutti gli effetti di legge, figlio di Daniele De Nicola, 2 soggetti Americani però riescono ugualmente a portarlo in America…

    Come è possibile ?

    Jhonathan Harris (uno dei due Americani che hanno portato Daniel a San Francisco ed ex marito della mamma di Daniel Dayamara Perigò Collantes) si è presentato in questi giorni, dal Console Italiano a San Francisco, ed ha spiegato, che pochi giorni prima di partire da Firenze, si era presentato al consolato Americano a Firenze assieme a Dayamara Perigò Collantes e al bambino, mostrando gli esami del DNA di Daniel, dove risultava, che il bambino era figlio, non di Daniele De Nicola, ma bensì di Jhonathan Harris, questo è stato sufficiente da parte del Consolato Americano, per dare all’uomo l’affidavit per portare Daniel a San Francisco…

    Senza informare minimamente Daniele De Nicola, che al momento della partenza di Daniel per San Francisco, risultava ancora in vita…

    Come è possibile che un bambino legalemente, risulti figlio di un Italiano e che non venga informato, da questo consolato Americano, che qualcuno cerca di portarglielo via senza poter fare nulla ? Senza poter “lottare”, senza poter sapere ?

    Questo Console che ha autorizzato la partenza di Daniel, non si sente un pò in colpa, per il suicidio di Daniele De Nicola, un giovane papà di 31 anni ?



    Beh, noi riteniamo, che questa persona, abbia AMPIAMENTE, contribuito, seppur indirettamente, alla morte di Daniele De Nicola …

    Percui, in nome di Daniele De Nicola, vi chiediamo di scrivere tutti assieme a questo Consolato Americano:

    VERGOGNATI !


    Clicca qui per inviare anche tu una mail

    Se non utilizzi outlook questi gli indirizzi a cui mandare una mail:
    [email protected], [email protected], [email protected]

    E come al solito lo Stato Italiano rimane a guardare…

    Fate girare questo appello in nome di un papà…


    Grazie.

    IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI

    www.troviamoibambini.it
     
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  2. naufragi
     
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    Caro Giorgio,
    noi questo padre lo abbiamo ricordato il 20/11/2007 nella manifestazione a Piazza Sant'ignazio.
    :36_1_44.gif:

    http://www.figlinegati.it/images/20nov07-DanieleDeNicola.jpg
     
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  3. GIOCECCO
     
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    CIAO m.t., LO SAPEVO.
    MA ADESSO SI AVVICINA IL 7 APRILE. NE RIPARLEREMO...
    BUONANOTTE.
    A DOMANI
    GIO :36_3_11.gif:

    Edited by GIOCECCO - 28/1/2008, 15:00
     
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  4. PIPPI1
     
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    Gentile console,
    Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.
     
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  5. Chiara_84
     
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    Ciao a tutti...
    ...non mi sono ancora fatta viva qui sul Forum, non per disinteresse... sarebbe lungo e tedioso da raccontare. vi penso, tutti...per tutto quello che continuate a fare, per il nuovo forum (ripartito alla grande) e per l'energia che continua ad alimentare questo gruppo.
    scrivo stasera perchè ho visto il servizio sul programma "Chi L'ha Visto"...dedicato alle ultime notizie su De Nicola Daniel, il bimbo sequestrato.
    un servizio senza retorica, che ha ripercorso tutta la storia fin dall'inizio...
    ad oggi il bambino risulta cittadino italiano però continua a stare a San Francisco assieme al presunto padre biologico...
    ...penso ai nonni di Livorno...privati del figlio, privati del nipote.
    l'immagine di Daniele (il padre) sul lungomare di Livorno intento a distribuire volantini con la foto del figlio e della compagna...nella speranza di avere qualche notizia...e venire poi a sapere che nel giro di 48 ore dalla scomparsa hanno preso il volo per l'America...una tragedia, pura.
    verranno fatti i nomi e cognomi di coloro, all'interno del consolato americano, che indisturbatam, senza alcun tipo di accertam, hanno rilasciato un lasciapassare di tipo americano per quel bambino italiano permettendo così a due uomini di nazionalità america di uscire dall'Italia senza alcun documento attesatnte un qualche legame di sangue?
    verrà fatta luce sulle lacune della Legge italiana che regola le procedure di azione nel momento in cui a scomparire siano dei minorenni e non dei maggiorenni? possibile che la scomparsa di un bambino di pochi anni (al pari di un maggiorenne) attivi le procedure di ricerca solo dopo le 24 ore-48 ore?

    Grazie a "chi l'ha visto?" che ha voluto ridare spazio a questa tragedia, in punta di piedi...con una delicatezza oramai isperabile.
    scusate...ma avevo bisogno di lasciare questo sfogo.
    un abbraccio sincero...
    ...saluto tutti anche se non ci vediamo nè sentiamo più tanto spesso.
    _Chiara_
     
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  6. distrutto
     
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    Questa e brutta storia che spero nn capiti mai + che questo serva di lezione a quest'italia indifferente ad una scomparsa di un minore nn e possilbile che si aspetti 48 ore e nn e possibile che un bambino possa uscire cosi senza un controlllo vergogna..........................................
     
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  7. renatone
     
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    Quando ho fatto insieme alla mia ex moglie il passaporto ai miei figli che avevano raggiunto l'eta' di 15 anni e quindi obligatorio, io e la mia ex siamo dovuti andare insieme al commissariato e riempire un sacco di moduli.
    In questa allucinante storia invece basta portare un certificato di dna (vero o falso??) all'ambasciata Americana e voila' un bambino sparisce e un padre si impicca.
    Mi sembra a volta che ormai davanti al fatto che la vita non valga piu' niente, e che noi padri continuiamo ad essere i soli tartassati (a parte casi sporadici), come al solito vittime di madri senza scupolo sostenute da leggi assurde.
    Credo che il nostro impegno debba essere piu' forte e non bisogna aspettare il Daddy Pryde per fare qualcosa.
    Vero e' che Giorgio nel rispetto della sua etica professionale e fa' bene, non vuole muoversi nelle fascie in cui deve reatare in casa perche' soggetto a controlli medici, ma ci siamo anche noi altri, diamoci da fare.
    Ho detto giorni fa' che sarebbe stato opportuno venire ad ostia al pontile magari sabato prossimo per organizzare qualcosa visto che li' si raduneranno i genitori separati o non con molti bambini mascherati.
    Quale posto migliore per farci conoscere meglio e informare le persone su certi fatti che succedono in Italia ma anche nel mondo.
    Onore al padre ucciso dal dolore insopportabile per avere perso un figlio, nessuna pieta' per i carnefici, perche' questi sono omicidi/suicidi.
    Renatone
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  8. I@N
     
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    CITAZIONE (Chiara_84 @ 28/1/2008, 23:16)
    Ciao a tutti...
    ...non mi sono ancora fatta viva qui sul Forum, non per disinteresse... sarebbe lungo e tedioso da raccontare. vi penso, tutti...per tutto quello che continuate a fare, per il nuovo forum (ripartito alla grande) e per l'energia che continua ad alimentare questo gruppo.

    CIAO CHIARA!!

    TORNA A SCRIVERE CON NOI!!!

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  9. FABYANA
     
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    che storia infame.
    che schifo....e soprattutto...che paura che ho sapendo di vevere in questo mondo!
    avrò mai il coraggio di fare dei figli?
    non lo so!

    fby
     
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  10. Co-Esteri
     
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    http://www.figlinegati.it/images/news-29ge...iereLivorno.pdf

    Articolo di Gabriele Masiero - Corriere di Livorno - 29/01/2008
     
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  11. naufragi
     
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    :36_1_44.gif:
    http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/lettere/...icolaDaniel.htm
     
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  12. Chiara_84
     
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    leggendo il giornale di oggi...
    ...donna 39enne si sottopone ad aborto terapeutico a Napoli, piombano all'ospedale 7agenti SENZA ALCUN MANDATO e la interrogano (ancora sotto effetto dell'anestesia) accusandola di feticidio!
    il magistrato avrebbe ordinato il blitz in base a una TELEFONATA ANONIMA!
    neppure per i boss mafiosi vengono organizzate simili operazioni (soprattutto, immediate)...ma non solo, ancora più grave, neppure per i bambini che scompaiono... e per attivarsi haimè occorre aspettare le fatidiche 48 ORE.
    povera italia.
    _Chiara_
     
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  13. renatone
     
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    CHE SCHIFO, CHE VERGOGNA MA PAGHERA' IL MAGISTRATO CHE HA ORDINATO IL BLITZ E IL SEQUESTRO DEL FETO??????
    QUEL POVERO BAMBINO RIUCCISO DOPO MORTO
    LA FOTO DEL MAGISTRATO IN PRIMA PAGINA E BASTA, VERGOGNA
    RENATONE
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  14. Chiara_84
     
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    eh Renato, come vorrei anch'io vedere la foto del magistrato schiaffata in prima pag.
    mi rattristano queste vicende...perchè è inevitabile prendere sempre più coscienza che è una corsa contro il tempo, che l'ondata del conservatorismo-bigottismo-arretratezza culturale e mentale...è di nuovo in piena avanzata.
    e non può, non può, non può attecchire davvero e invadere ogni ambito della vita sociale. e basta con gli abusi di potere. e basta con l'invadenza delle proprie scelte religiose nella vita altrui. e basta con la mancanza di umanità, ancor prima dell'intelligenza.
    non posso non pensare a quella donna, uscita dall'intervento (sofferto soprattutto mentalm) e trovarsi 7 poliziotti pronti a interrogarla...ma dove cacchio siamo?!
    _Chiara_

    non posso non pensare a quel bambino, Daniel, come a tanti altri, troppi, che scompaiono e in questura ti devi sentir dire "bisogna aspettar 48 ore, per adesso non possiamo attivarci".
    ma ci prendete in giro?!
    _Chiara_
     
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  15. francoroxy
     
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    si chiama decadenza ed in certi momenti bisogna arreggersi forte,
    queste sensazioni contrastanti però ci piantano i piedi per terra
    perchè ancora e sopratutto siamo vivi,
    serviamo ancora vivi ai nostri figli,ai nostri tesori :(cuotras):
    Abbiamo occhi per ricordare e coscienza per credere
    lacrime di dolore autentiche per chi ci ha lasciato ...
    a contemplare bizzarri paradossi burocratici falsati come le firme su una giustificazione scolastica ma letali come il cianuro :36_1_6.gif:
    Ricorderemo con amarezza che purtroppo avrebbe potuto succedere ed ognuno di noi,chi è sopravvissuto sa bene di cosa si tratta,
    lo scopo è quello di continuare senza arrendersi,
    neanche davanti alle facce di chi crede comunque di vivere su un'altro pianeta,
    che questo a lui non avrebbe mai potuto succedere :36_11_13.gif:
    Un figlio ti cambia la vita, a volte tel'accappotta,ma comunque è lui che merita ogni nostra priorità,che questo possa incoraggiare ogni genitore lontano,ogni nonna,il nostro amore ci nutre e ci respira in ogni attimo,resistiamo.
    La speranza che le cose cambieranno non ci deve spazientire,come la goccia cinese è la perseveranza che ci porterà beneficio,non si odia per amore :(cià):
     
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14 replies since 27/1/2008, 21:20   3107 views
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